Mission
Vogliamo accompagnare le persone a gustare la bellezza della vita e dell’essere umano.
Accogliamo chi ha bisogno, in strada e nelle nostre case e lo facciamo con cura e tenerezza. Crediamo nel valore delle relazioni e nell’importanza di esserci, nella quotidianità. Difendiamo e promuoviamo la dignità ma guardiamo più in alto: vogliamo accompagnare le persone a gustare la bellezza della vita e dell’essere umano.
I valori della Fondazione Somaschi Onlus
Apertura
Il nostro abbraccio è ampio: accogliamo persone con diversi tipi di disagio e siamo attenti alle nuove forme di povertà.
Creatività
Facciamo accoglienza in tanti modi, per strada e nelle nostre case, con diverse modalità di intervento che vanno dai servizi di bassa soglia alla residenzialità. Cerchiamo e inventiamo soluzioni nuove per incontrare chi ha bisogno.
Contaminazione
Non vogliamo sostituirci alla società ma contagiarla, trasmettere con quello che facciamo, la passione e l’attenzione a chi ha bisogno.
Attenzione al singolo
Ogni persona è differente e merita un’attenzione esclusiva e un percorso studiato e adatto alle sue potenzialità. Accompagniamo i nostri ospiti in percorsi di reinserimento sociale e lavorativo, volti al raggiungimento del massimo grado di autonomia possibile.
Stare con
Fa parte delle radici somasche: vivere “con” prima che vivere “per” chi ha bisogno. Crediamo nel valore del vivere insieme, del condividere la quotidianità. Molti dei responsabili, infatti, sia religiosi che laici, risiedono in comunità.
Competenza
Offriamo servizi specializzati e operatori qualificati e preparati. Curiamo la formazione permanente dei nostri operatori e collaboriamo con le università per trovare nuove energie e nuove idee.
Accogliere è aprire e aprirsi, allargare le braccia, lo sguardo il cuore. Fare spazio all’altro, alla sua umanità, alla sua diversità, alle sue difficoltà. Accogliere è incontrare, inventare un contatto, creare un legame. Accogliere è relazione e nella relazione si gioca tutto. Tutto può succedere. Nel tocco lieve e forte di un abbraccio.
Padre Elia Salis, membro del Cda di Fondazione Somaschi