Il 18 ottobre è la Giornata Europea contro la Tratta di Esseri Umani.
Sono diverse le iniziative attive sul territorio pensate per sensibilizzare rispetto al tema della tratta di esseri umani. In occasione del prossimo 18 ottobre, torna #liberailtuosogno, attività pensata grazie alla collaborazione del Dipartimento per le Pari Opportunità con la rete nazionale dei Progetti Antitratta e il Numero Verde Nazionale. Mantova, Cremona, Bergamo, Milano: sono quattro gli striscioni che verranno appesi nelle diverse città proprio per richiamare l’attenzione dei cittadini su questa giornata. A Milano, lo striscione Milano Non Tratta verrà esposto a Palazzo Marino.
Perché è importante che ci sia una giornata contro la tratta?
“In Italia, secondo il Ministero dell’Interno, la tratta di persone costituisce la terza fonte di reddito per le organizzazioni criminali, dopo il traffico di armi e di droga.”*
I dati confermano che la tratta di esseri umani e lo sfruttamento di bambini, donne e uomini sono due fenomeni ancora fortemente radicati. Lo sfruttamento lavorativo, sessuale e l’accattonaggio sono solo alcuni dei comportamenti che minano la tutela dei diritti umani delle persone coinvolte. ”Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro i minori trafficati sono più di un milione ogni anno.” **
Da più di 20 anni, in Italia è presente il Sistema Nazionale Antitratta che si articola in 21 progetti rivolti a tutto il territorio italiano.
L’emersione, l’assistenza e l’integrazione sociale di vittime di tratta e grave sfruttamento sono alla base del progetto “Mettiamo le ali – Dall’emersione all’integrazione”, finanziato dal Dipartimento per le pari Opportunità realizzato sul territorio di Bergamo e Cremona grazie alla collaborazione tra Fondazione Somaschi, Cooperativa Lule Onlus, Associazione Micaela. L’iniziativa #liberailtuosogno nasce all’interno di questo programma.
In occasione di questa giornata, come attività del progetto “Derive e Approdi” che ha come capofila il Comune di Milano, è stata allestita una mostra fotografica realizzata grazie agli scatti degli operatori delle diverse organizzazioni che collaborano al progetto, tra cui noi di Fondazione Somaschi. Tale mostra verrà inaugurata martedì 18 ottobre alle ore 17 presso Casa dei Diritti, in via De Amicis 10 a Milano, e rimarrà aperta al pubblico fino prossimo 28 ottobre. La mostra potrà essere visitata nei seguenti orari: dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 17:00.
All’interno di Fondazione Somaschi, gli operatori del servizio di Bassasoglia incontrano quotidianamente, in strada e al nostro sportello, vittime di tratta, sfruttamento sessuale e lavorativo e chi pratica l’accattonaggio. Sono diverse le attività svolte da questa équipe: il primo passo fondamentale è quello di contattare le potenziali vittime di sfruttamento in strada e in luoghi di ritrovo informali, fornendo ascolto e prima assistenza. Successivamente, vengono offerti anche servizi come il sostegno per compilare documenti, richiedere il permesso di soggiorno, frequentare corsi di italiano o preparare il proprio curriculum.
Ricordiamo il numero verde in auto alle vittime di tratta e/o grave sfruttamento attivo 24 ore su 24: 800 290 290.
Collegati qui https://www.osservatoriointerventitratta.it/il-servizio/ per trovare tutte le informazioni necessarie.
Per approfondire il tema, consigliamo la lettura di: https://www.osservatoriointerventitratta.it/la-tratta-in-italia/
*https://www.osservatoriointerventitratta.it/la-tratta-in-italia/
**https://www.osservatoriointerventitratta.it/le-persone-coinvolte/
