Nella giornata di mercoledì 15 novembre alle ore 16:30 si terrà l’evento di presentazione del progetto di Cross Border presso il Teatro del S.S. Crocifisso in Viale Varese 21 a Como.
Interverranno il Dott. Barreca Gabriele, Progetto Cross Border, la D.ssa Roperto, Vice Sindaco del Comune di Como, il Dott. Gabriele Pirola, Responsabile Area Sviluppo Fondazione Somaschi, la D.ssa Patrizia Conti, direttrice U.O.C. Neuropsichiatria ASST-Lariana e la D.ssa Valentina Grohovaz, Dirigente Scolastico IC Como Centro.
Il progetto, nato in partenariato con Fondazione Somaschi Onlus, Centro Vela, Mondo Visione, Questa Generazione, US Tavernola, Eracle FC con il finanziamento di Fondazione Cariplo, punta a creare una rete di sostegno per i ragazzi che vivono una condizione di disagio.
La pandemia ha accentuato malesseri già presenti tra i più giovani, provocando un aumento delle richieste di aiuto; per questo, si rende necessario un sostegno nella gestione delle stesse.
Cross Border nasce quindi per offrire una risposta concreta e sinergica a questa situazione riscontrata in particolare sul territorio di riferimento del progetto. Il nome dello stesso coniuga in sé due grandi obiettivi: da un lato “cross” indica in ambito calcistico il gioco di squadra necessario per raggiungere un traguardo, sulla base delle capacità di ciascun individuo; dall’altro “border” che, nelle scienze sociali, individua una persona in difficoltà, così come molti minori che vivono situazioni di disagio emotivo e psicologico. L’obiettivo è proprio quello di permettere ai ragazzi di superare le difficoltà insieme, a partire dalla rete territoriale.
La struttura della “Squadra diffusa” a contrasto del disagio giovanile consente di avere a disposizione diverse proposte operative attivabili a supporto del minore e della sua famiglia (tra cui ad esempio l’inserimento in attività sportive, di supporto scolastico, proposte aggregative, servizi diurni).
Grazie all’attivazione di un polo di orientamento e valutazione (POV) le famiglie e le agenzie educative potranno individuare la modalità migliore per accompagnare il minore nel proprio progetto individualizzato e rispondere così ai suoi bisogni.
Per maggiori informazioni: cross-border@fondazionesomaschi.it
